οὕτω δὲ καὶ ἀνθρώπου κατάστασις: εἰ ἐθέλοι κατεσπουδάσθαι αἰεὶ μηδὲ ἐς παιγνίην τὸ μέρος ἑωυτὸν ἀνιέναι, λάθοι ἂν ἤτοι μανεὶς ἢ ὅ γε ἀπόπληκτος γενόμενος: τὰ ἐγὼ ἐπιστάμενος μέρος ἑκατέρῳ νέμω. ταῦτα μὲν τοὺς φίλους ἀμείψατο.
Erodoto, Storie, II, 173.4
Mi chiamo Saverio Giulio Malatesta, nato esattamente 1508 anni dopo la deposizione di Romolo Augusto. Ho sempre ritenuto l’archeologia una missione, oltre che una passione, e la divulgazione della storia che l’archeologia racconta, la sua realizzazione più elevata. Per questo motivo l’informatica e la tecnologia, con cui prima mi cimentavo per diletto, sono diventati per me uno strumento essenziale di supporto, capace da un lato di facilitare la narrazione, dall’altro di creare quelle relazioni tra cose che altrimenti, in altre modalità, sarebbero sacrificate: di qui, ad esempio, il progetto archeologico da me coordinato, HyperColumna, presso il Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano in Roma. Ma oltre a mettere in connessione oggetti, la tecnologia mette in relazione persone, esperienze, professionalità, che possono condividere e scambiare idee e know-how: come in un cervello, è l’insieme neuronale a generare pensiero ed immaginazione. Ecco perché le entusiasmanti esperienze con Wikimedia Italia (di cui sono stato membro del direttivo nazionale), WikiLovesMonuments, EAGLE, DecArch, mAppiaM!, Public Archaeology Verona, Paestum Wiki, Comunicare la Storia, ArcheoFOSS (del quale sono parte del comitato scientifico e segretario dell’Associazione).
La Cultura, soprattutto in Italia, è infusa osmoticamente nel tessuto comunitario e territoriale: esaminarne le varie caratteristiche, comprenderne le radici, analizzarne le potenzialità e gli orientamenti, è stato il mio compito presso Fondazione Symbola.
A convergenza di tutte le strade intraprese – It’s not the years, honey, it’s the mileage – l’attuale impegno con Archeo&Arte3D Lab del DigiLab-Sapienza Università di Roma, dove sono responsabile del laboratorio e project manager nella valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. All’interno di questa cornice ho modo di mettere le mie conoscenze e il mio know how al servizio di università, pubbliche amministrazioni e privati che abbiano bisogno di valorizzare, comunicare, ripensare – in chiave tecnologica o meno – il proprio patrimonio culturale, materiale o immateriale, o il proprio territorio, oppure necessitino di ripensare soluzioni – digitali e non – alle problematiche del fare cultura nella realtà contemporanea. Da qui i lavori con il Museo di Casal de’ Pazzi, i Musei Capitolini-Musei Vaticani, la SABAP Roma, l’olandese OpenState Foundation e altre collaborazioni all’interno del DTC (Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie per i beni e le attività Culturali) della Regione Lazio.
Collaborazioni
Istituzioni, enti, società con cui ho collaborato individualmente prima dell’attuale esperienza di Archeo&Arte3D Lab:
Formazioni
Istituzioni presso cui mi sono formato:
Ispirazioni
Alcune delle personalità che mi ispirano con le loro opere o con il loro esempio:
Peregrinazioni
I posti in cui sono stato e che mi fanno capire quanto ci sia ancora da vedere:
Informazioni
Per l’elenco completo della mia formazione, esperienze, interventi, pubblicazioni, rimando al curriculum vitae (da aggiornare) disponibile qui, oppure su Linkedin (sotto). Per domande, suggerimenti, due chiacchiere, proteste o altro, contattami sui social oppure qui.